L’impronta ottica in odontologia
L'impronta ottica in odontologia Introduzione Le prime impronte ottiche risalgono agli anni 80. Attualmente, sostituiscono le impronte convenzionali (o calchi) che presentano alcune limitazioni note e riconosciute, tra cui i restringimenti del materiale di impronta, le lacerazioni, le bolle d'aria che influiscono sulla loro qualità, a cui si aggiungono tutte le fasi di trattamento che subiscono dalla colata e che aumentano sensibilmente la necessità di ritocchi in bocca, se non addirittura il rischio di non riuscita della protesi finale. Dalla loro invenzione, TC...